Giuseppe Verdi Tribute 1813 - 1901


cm, 156 x106 olio - acrilico su tavola  anno 2009

Titolo: - La Vergine degl'Angeli -

 

- La forza del destino -
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« La Vergine degli Angeli Mi copra del suo manto,
E mi protegga vigile Di Dio l'Angelo santo »
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Melodramma in quattro atti di Francesco Maria Piave
Da "Don Alvaro" o "La fuerza del sino" 
dramma di Angel Perez de Saavedra (1835)
Altro titolo dell'opera: 
Don Alvaro (Roma, 1863)
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Prima rappresentazione: 
Teatro imperiale di San Pietroburgo il 10 novembre 1862
Prima rappresentazione in Italia: 
Teatro Apollo di Roma il 7 febbraio 1863
Prima rappresentazione in Italia (La forza del destino libretto rimaneggiato da Antonio Ghislanzoni): 
Teatro alla Scala di Milano il 27 febbraio 1869
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PERSONAGGI : Il Marchese Di Calatrava, Leonora, Don Carlo di Vargas, Don Alvaro, Preziosilla, giovane zingara,
Padre Guardiano, Fra Melitone, Curra, cameriera di Leonora, Un Alcade, Mastro Trabuco, mulattiere poi rivendugliolo, 
Un Chirurgo militare spagnolo

Ascoltala.

Oertur

Spagna e Italia. Verso la metà del XVIII secolo.

ATTO SECONDO - SCENA V di fronte la facciata della chiesa della Madonna degli Angeli; a sinistra la porta del Convento, in mezzo alla quale una finestrella. A mezza scena, un po' a sinistra, s'erge una rozza croce di pietra corrosa dal tempo. La scena  illuminata da luna chiarissima. Donna Leonora stanca, indossa un saio, a larghe maniche.
 
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LEONORA:
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Sono giunta!
Grazie, o Dio!
Estremo asil guesto è per me!
Son giunta!
Io tremo!
La mia orrenda storia è nota in quell'albergo, e mio fratel narrolla!
Se scoperta m'avesse!
Cielo!
Ei disse naviga vers' occaso.
Don Alvaro!
Né morto cadde quella notte in cui io,
io del sangue di mio padre intrisa,
l'ho seguito e il perde!
Ed or mi lascia, mi fugge!
Ohimé, non reggo a tanta ambascia.
(Cade in ginocchio)
Madre, pietosa Vergine,
Perdona al mio peccato,
M'aita quel ingrato
Dal core a cancellar.
In queste solitudini
Espierò l'errore,
Pietà di me, Signore.
Deh, non m'abbandonar!