Il TEMPLARE


cm, 230 x170 olio - acrilico su tavola  anno1992

SAN BERNARDO
PADRE SPIRITUALE DEI TEMPLARI

- “E’ grande chi, colpito dalla sventura, non perde neanche un poco la sapienza, non meno grande è chi, 
baciato dalla fortuna, non se ne lascia illudere. Ma è più facile trovare chi ha saputo conservare la 
sapienza nella sfortuna, che chi non la perse nella buona sorte".
- “Se il fine è giusto non può essere sbagliata la lotta”.
- "M' interessa poco essere giudicato da quelli che chiamano bene il male e male il bene , che fanno 
tenebre della luce e luce delle tenebre".
- "Che cosa c’è di più contrario alla ragione della volontà di comprendere con la sola ragione quanto le è 
superiore? E che c’è di più contrario alla fede della volontà di credere quanto la ragione non può 
raggiungere?".
- "Amare il corpo a causa dell’anima, l’anima a causa di Dio, ma Dio per sé stesso."

  Canto gregoriano

L’EREDITA’ DI CECCO D’ASCOLI

“ Chi solvere non sa, né sottigliare corpo non tocchi,
né argento vivo per chi non può lo fisso e’l volativo tenere e chi non sa del duo un fare.
Fatalo dunque stretto abbarbicare
Con aqua viva e sal dissolutivo tenere bene et cocque piane si ché sie privo della terra mamma la qual lo fa celare.
Allor vidrai fuggir la morte oscura e ritornar lo sol lucente e bello, con multi fiori ornati in sua figura.
Questa est la pietra, questa est quella delli filosofi l’antica iscrittura chie sulla incutine batte lo martello. “