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ARTE DELLA BELLEZZA E CREAZIONE ARTISTICA

In senso generale Arte significa l'insieme degli artifici o procedimenti che fanno raggiungere un certo scopo; cosi, ad esempio, l'arte medica distinta dalla scienza medica, come applicazione pratica della teoria. In senso estetico l'arte e, da parte dell'uomo, la produzione di opere belle.
La definizione del bello in generale e del bello d'arte e propria dell'Estetica.
L'Arte e innanzi tutto la rappresentazione della realtà esteriore delle cose appartenenti al mondo minerale, vegetale, animale e umano, trasfigurata in Bellezza dal genio dell'artista; ma e anche la rappresentazione della realtà interiore che si trova nella realtà esteriore. 
Quando si stabilisce una comunione fra l'artista e lo spettatore, è Arte perfetta, perchè fra i due sussiste uno stesso modo di vedere, capire, sentire e intuire la realtà.
Soffermandoci sulla pittura e sul disegno, gli artisti si possono classificare in tre categorie:
a) - Artista materiale o della terra.
b) - Artista spirituale o del cielo.
c) - Artista della via di mezzo fra terra e cielo.
Da quanto sopra detto, l'Arte e una delle attività umane che scaturisce da una emozione estetica provocata dall'attenzione su un particolare della natura: emozione estetica che nell'impeto della sua passione creativa si traduce in un'opera pittorica o scultorea utilizzando le risorse della tecnica, della fantasia e del pensiero, ma esaurendosi nel capolavoro stesso.
L'Arte può essere vissuta da chiunque ne abbia l'attitudine.
E un bisogno connaturato di produttività e di imitazione, mosso dall'amore che la multiforme natura produce sulla coscienza impressionabile dell'artista.
L'uomo ha contemplato sempre con gioia il cielo, il mare, le montagne, gli alberi, i fiori, gli animali.
Il senso estetico e posseduto sia dagli uomini primitivi che da quelli progrediti.
Esso sopravvive alla stessa intelligenza.

L'emozione estetica fatta temporanea passione si esaurisce soltanto quando l'operatore e riuscito a dare al suo lavoro tutto se stesso, immedesimandosi con gioia estetica alla sua opera.
Quando l'immedesimazione non e totale per difetto di capacita tecniche o per mancata risposta esecutiva del proprio corpo, allora il travaglio può durare mesi e anni, fino a quando la carica esplosiva sarà esaurita nel capolavoro conclusivo o resterà sepolta nell'inconscio per sopravvenute nuove impressioni ed emozioni estetiche.
L'attività estetica si manifesta nella contemplazione e nella creazione della bellezza; essa e completamente disinteressata perchè nella gioia, nel godimento artistico la coscienza quasi si libera di se stessa e si trasferisce in un altro essere dal quale si lascia assorbire.
Nel momento in cui l'artista mette mano al pennello ed ai colori della sua tavolozza, la sua coscienza sperimenta l'amplesso con la natura che egli osserva fuori di se e dentro di se e proietta sulla tela.
Ma poichè questo processo psico-fisico avviene nell'uomo primitivo e nell'uomo civile, nel savio e nel pazzo, nel santo e nell'ateo, con incalcolabile influenza emotiva su chi vede la creazione di queste opere d'arte e su chi le produce.

(Tommaso Palamidessi)
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“Si congeda un genio”
n Gabriel García Márquez si è ritirato dalla vita pubblica per ragioni di salute: cancro linfatico.
 
Ora sembra che sia sempre più grave. Ha spedito una lettera di congedo ai suoi amici, e grazie a Internet si sta diffondendo.

Vi raccomando la lettura perchè è veramente commovente questo breve testo scritto da uno dei più brillanti scrittori Latinoamericani degli ultimi tempi.

Se per un istante Dio si dimenticasse che sono una marionetta di stoffa e mi facesse dono di un pezzo di vita, probabilmente non direi tutto ciò che penso, ma penserei a tutto ciò che dico.

Valuterei le cose, non per il loro valore, ma per ciò che significano.

Dormirei poco, sognerei di più, essendo cosciente che per ogni minuto che teniamo gli occhi chiusi, perdiamo sessanta secondi di luce.
Andrei avanti quando gli altri si ritirano, mi sveglierei quando gli altri dormono.

Ascolterei quando gli altri parlano e con quanto piacere gusterei un buon gelato al cioccolato. Ascolterei quando gli altri parlano e con quanto piacere gusterei un buon gelato al cioccolato.

Se Dio mi desse un pezzo di vita, mi vestirei in modo semplice, e prima di tutto butterei me stesso in fronte al sole, mettendo a nudo non solo il mio corpo, ma anche la mia anima.

Dio mio se avessi un cuore, scriverei il mio odio sul ghiaccio e aspetterei l’arrivo del sole. Sulle stelle dipingerei una poesia di Benedetti con un sogno di Van Gogh e una canzone di Serrat sarebbe la serenata che offrirei alla luna.

Annaffierei le rose con le mie lacrime per sentire il dolore delle loro spine e il rosso bacio dei loro petali.

Dio mio se avessi un pezzo di vita, non lascerei passare un solo giorno senza dire alle persone che amo, che le amo. Direi ad ogni uomo e ad ogni donna che sono i miei prediletti e vivrei innamorato dell’amore.

Mostrerei agli uomini quanto sbagliano quando pensano di smettere di innamorarsi man mano che invecchiano, non sapendo che invecchiano quando smettono di innamorarsi

A un bambino darei le ali, ma lascerei che imparasse a volare da solo.

Ai vecchi insegnerei che la morte non arriva con la vecchiaia, ma con la dimenticanza.

Ho imparato così tanto da voi, Uomini...  Ho imparato che ognuno vuole vivere sulla cima della montagna, senza sapere che la vera felicità sta nel come questa montagna è stata scalata.

Ho imparato che quando un neonato stringe per la prima volta il dito del padre nel suo piccolo pugno, l’ha catturato per sempre.

Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardare dall’alto in basso un altro uomo solo per aiutarlo a rimettersi in piedi.

Da voi ho imparato così tante cose, ma in verità non saranno granchè utili, perchè quando mi metteranno in questa valigia, starò purtroppo per morire.

Dì sempre ciò che senti e fa’ ciò che pensi.

Se sapessi che oggi è l’ultima volta che ti guardo mentre ti addormenti, ti abbraccerei fortemente e pregherei il Signore per poter essere il guardiano della tua anima.

Se sapessi che oggi è l’ultima volta che ti vedo uscire dalla porta, ti abbraccerei, ti darei un bacio e ti chiamerei di nuovo per dartene altri

Se sapessi che oggi è l’ultima volta che sento la tua voce, registrerei ogni tua parola per poterle ascoltare una e più volte ancora.

Se sapessi che questi sono gli ultimi minuti che ti vedo, direi “ti amo” e non darei scioccamente per scontato che già lo sai.

Sempre c’è un domani e la vita ci dà un’altra possibilità per fare le cose bene, ma se mi sbagliassi e oggi fosse tutto ciò che ci rimane, mi piacerebbe dirti quanto ti amo, che mai ti dimenticherò.  

Il domani non è assicurato per nessuno, giovane o vecchio. Oggi può essere l’ultima volta che vedi chi ami. Perciò non aspettare oltre, fallo oggi, perchè se il domani non arrivasse, sicuramente compiangeresti il giorno che non hai avuto tempo per un sorriso, un abbraccio, un bacio e che eri troppo occupato per regalare un ultimo desiderio.

Tieni chi ami vicino a te, digli quanto bisogno hai di loro, amali e trattali bene, trova il tempo per dirgli “mi spiace”, “perdonami”, “per favore”, “grazie” e tutte le parole d’amore che conosci.

Nessuno ti ricorderà per i tuoi pensieri segreti. Chiedi al Signore la forza e la saggezza per esprimerli. Dimostra ai tuoi amici e ai tuoi cari quanto sono importanti.

INVIA QUESTO A CHI VUOI

Se non lo fai oggi, domani sarà uguale a ieri.
E se non lo farai mai non importa.
Il momento è adesso.

Saluti con tanto affetto !!!!

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